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PAN DI SPAGNA la ricetta di famiglia

Questa è la ricetta del pan di spagna di famiglia e  anche della torta sciantosa
La ricetta è passata da mia zia a mia madre  ad altri parenti e amici.  Insomma, un tesoro di ricetta che passa in eredità da mamma a figlia e parenti vari.
E' un semplicissimo pan di spagna che viene bello alto e che ci fa fare bella figura nei giorni di festa.
A dire il vero  le prime volte non mi  veniva bene  ma poi ho imparato seguendo  varie indicazioni  e consigli. Vi riporto sotto gli errori che non bisogna commettere e vi passo gli...

Ingredienti:
180 gr. di farina,
180 gr. di zucchero,
6 uova,
una bustina di lievito per dolci,
un pizzico di sale.   


Montate bene gli albumi a neve,  aggiungete verso la  fine  mezzo cucchiaio di zucchero e montate per  un altro minuto.
L'aggiunta dello zucchero serve a mantenere "gonfi" gli albumi per un po' di tempo...


 il tempo necessario per:
 mescolatre nel frullatore i tuorli con lo zucchero; 


per aggiungere piano piano  gli albumi montati a neve;
per inserire gradualmente la farina setacciata e  il lievito.


Versate il composto in una tortiera 22 cm. imburrata e infarinata.
Portate in forno caldo ventilato a 150° - 160° per 20 minuti circa, fate sempre la prova stecchino prima di tirarlo via.  Se durante la cottura il PDS si abbassa alzate un po' la temperatura. 
Gli errori che si commettono e che non fanno "alzare "il pan di spagna:
1) Quando montate gli albumi dovete fare attenzione a separare bene il tuorlo dall'albume, altrimenti  gli albumi non si montano bene e non il pan di spagna non cresce;
2)Le uova non devono essere fredde;
3) Il lievito va versato come ultimo ingrediente e la teglia deve andare subito in forno, e non dopo 10 minuti;
4) Il forno non deve essere eccessivamente caldo altrimenti cuoce  la parte superiore  del dolce e non cresce;
4)Ponete la teglia nella parte bassa del forno;
5) Utilzzate il forno statico se volete un pan di spagna senza montagne.


Torta Victoria Sponge


Salve a tutti, finalmente sono riuscita a preparare la torta Victoria Sponge! Era da tempo che volevo cimentarmi nella preparazione di questo dolce.

MATRIMONIO IN PUGLIA: UN TUFFO NEL PASSATO ... TRA TRADIZIONI E USANZE ANTICHE.

Matrimonio pugliese, invitati che ballano

Questo racconto non vuole essere solo un viaggio nel tempo, ma un invito a sorridere delle nostre tradizioni, a riscoprirle con occhi diversi, forse con un pizzico di nostalgia, ma soprattutto con tanto amore

LA DANZA DEL MATRIMONIO TRADIZIONALE

I matrimoni pugliesi di un tempo non erano semplici cerimonie, bensì eventi colmi di tradizioni, rituali e una ricchezza culturale che difficilmente si può trovare altrove.
Una volta, il matrimonio non era solo un'occasione per celebrare l'unione di due anime, ma un vero e proprio safari sociale, un balletto intricato di tradizioni e costumi che definivano l'essenza stessa della comunità.

QUANDO L'AMORE AVEVA L'AMBASCIATA.

Un tempo, nel Gargano in Puglia, i matrimoni seguivano rituali e usanze quanto meno pittoreschi. Non esistevano bar d'incontri, né social network, l'amore aveva bisogno di intermediari, veri e propri.  E qui entra in scena l'Ambasciata, ma non confondiamoci: non parliamo di diplomazia internazionale, bensì di quella più complessa  delle questioni del cuore. Immaginate un giovane così innamorato , o magari è solo uno che tiene molto alle buone vecchie tradizioni. La sua soluzione? Affidarsi a un tipo speciale, una sorta di James Bond dell'amore, conosciuto ai più come l'Ambasciatore dell'Amore che avrebbe portato avanti la sua causa.

Questo eroe, armato di buona volontà  e di audacia, si faceva carico di esplorare e testare il terreno e poneva le basi per un legame che avrebbe unito non solo due cuori, ma due famiglie intere e se la fortuna sorrideva, di ottenere il SI' tanto sperato.

E così, tra risate nervose e sguardi complici, si tessono le prime trame dell'amore. La bellezza di questo sistema? Ogni successo era un trionfo condiviso, ogni rifiuto un dispiacere da smaltire in compagnia. Ma al di là delle risate, questa usanza parla di una comunità stretta, dove l'amore e le relazioni non erano affari soltanto dei diretti interessati, ma un po' di tutti. 

antico matrimonio, corteo matrimoniale.

L'AMORE AI TEMPI DEI MUTANDONI E DELLE MUCCHE.

Ah, i tempi andati, quando l'età per sposarsi era così giovane che dovevi ancora chiedere ai tuoi genitori il permesso di uscire, ma già ti trovavi a discutere di chi avrebbe avuto l'ultima parola sul  matrimonio. Mia nonna, per esempio, si sposò a 13 anni - sì, avete letto bene, 13! - e giocava ancora con le bambole quando ha dovuto iniziare a pensare a quale modello di mutandoni esporre per il corredo nuziale. Immaginate un po', la scena: "Cara, smettila di giocare con le bambole e vieni a scegliere le lenzuola per il tuo matrimonio!" Surreale, non trovate?

Poi c'era questa fascia d'età, i 20 anni, che se non eri già accasata, iniziavi a sentire lo sguardo pietoso dei parenti, quasi come se fossi un'antica reliquia da esporre accanto ai mutandoni della nonna e diventavi automaticamente zitella!

Superati i 30, poi, diventavi automaticamente l'argomento preferito delle chiacchiere  delle vicine: "Hai sentito di quella povera zitellona?, si quella che colleziona gatti e parla ancora di trovare l'amore !"

Ah, i tempi andati,  il calendario non era solo un mezzo per contare i giorni, ma anche per misurare il valore sociale di una donna basandosi su un criterio matrimoniale. Sì, perché passati i fatidici 30 anni, non solo eri considerata una zitellonaMa la vera ironia era quando iniziavi a parlare di amore. Oh, l'amore! Quella parola magica diventava quasi un tabù, come se cercarlo dopo una certa età fosse sintomo di follia. "Hai sentito di quella? Sì, quella che ancora parla di trovare l'amore. A quest'età! Come se fosse possibile !" Io lo confesso, ho rischiato proprio grosso!

L'indignazione collettiva era palpabile, quasi come se l'amore avesse una data di scadenza, dopo la quale sarebbe diventato un prodotto inadatto al consumo.

LA VENDETTA  DELLE "ZITELLONE".

Ma ecco il bello, il rovesciamento della medaglia, la dolce vendetta delle zitellone: l'epoca moderna ha portato con sé una ventata di cambiamento, rendendo queste etichette obsolete.  Le "zitellone" di un tempo sono le donne potenti di oggi, quelle che scelgono consapevolmente se e quando innamorarsi, sposarsi o adottare l'ennesimo gatto. Veniamo a noi...

DOPO IL   SI' ," LA TRASCIUTA" E  I PREPARATIVI.

Ma non dimentichiamo la "Trasciuta", il momento  in cui le famiglie si incontravano, quasi come in un mercato azionario dell'amore, scambiandosi informazioni sulle doti e pianificando il futuro dei propri figli come se stessero negoziando trattati internazionali. "Allora, io offro tre mucche e un pezzo di terra…" "Ah, bene, noi possiamo aggiungere una dote di lenzuola ricamate a mano e due mutandoni extra-larghi, che ne dite?" E un mese prima del matrimonio, il fatidico "Cacciare le carte" al Comune, l'equivalente burocratico del "E vissero felici e contenti"... o almeno fino a che non dovevano discutere su chi avrebbe lavato i famosi mutandoni. Iniziano così i preparativi per il matrimonio. 

La preparazione del matrimonio era un'impresa  che coinvolgeva ogni membro della famiglia. Questo periodo di preparazione era un vero e proprio rito di passaggio per gli sposi, specialmente per la sposa, che vedeva la sua dote accuratamente preparata e discussa come un tesoro.

" IL LETTO DELLA ZITA".

Il giorno prima delle nozze,  c'era il mitico "letto della zita". Questa tradizione si trasforma in uno spettacolo del paese, dove parenti e vicini diventano critici d'arte, convocati per ammirare non quadri o sculture, ma lenzuola e copriletto. È un rituale che unisce, che fa sorridere, dove il futuro degli sposi viene augurato attraverso la morbidezza di un materasso e la freschezza di lenzuola appena stirate. La tradizione del letto della zita, per esempio, era un momento carico di simbolismo, dove gli sposi, circondati da parenti e amici, ricevevano benedizioni e consigli per la loro nuova vita insieme.  In queste tradizioni, vedere l'essenza stessa della comunità pugliese: l'importanza della famiglia, il valore della solidarietà, e la capacità di trovare gioia e significato nelle cose semplici della vita.

 Il GIORNO DEL "SI'" - FESTE, BALLI E DOLCI.

Il matrimonio si consumava in un crescendo di festeggiamenti che iniziava al mattino e si protraeva fino a sera. All'epoca ci si sposava di pomeriggio. Il pranzo nuziale offriva un trionfo di sapori, dai piatti tradizionali come la pasta "li ziti o li mezz ziti" al sugo di agnello, fino alle Sfogliatelle di ricotta, un assaggio del paradiso! La sera, la casa dello sposo si trasformava in un palcoscenico per balli e dolci, con "i Turni" , vassoi di prelibatezze, di pasticcini, mostaccioli, dolci locali e, infine, all 'ultimo turno c'erano i  "Sospiri o  Dolci della sposa", fatti con pan di spagna e ricoperti di glassa zuccherata, "lu doce", che rappresentavano la dolcezza dell' evento in ogni morso. Il tutto era accompagnato da musiche e balli tradizionali.

I matrimoni pugliesi, intrisi di storia, affetto e calore comunitario, riflettono l'importanza di radici profonde e di legami sinceri.

Qui trovi la prima parte del racconto "Matrimonio SI' in Puglia".

Qui trovi l'ultima parte  "Matrimonio in Puglia "terza parte.

Angel Food Cake ♥ Il dolce degli Angeli

   

La torta degli Angeli è il  tipico dolce  americano dalle dimensioni altissime, pensate alto ben  10 cm !! Che dirvi... il dolce più buono che io abbia mai assaggiato. L''ho preparato in occasione del mio onomastico ed è piaciuto molto.

TORTA VIOLINO, DOLCI FESTA, TORTA COMPLEANNO, TORTA FATTA IN CASA.


Oggi ho avuto il piacere di gustare una torta di compleanno davvero speciale: una deliziosa creazione a forma di violino! È stata un'avventura divertente assistere alla trasformazione degli ingredienti in questa forma così unica.
L'armonia dei sapori si è unita alla creatività del design per rendere questa torta davvero memorabile.
Spero che il festeggiato abbia apprezzato questa sorpresa fatta con amore e dedizione. Che sia solo l'inizio di un compleanno pieno di dolci melodie e gioia!







Con le immagini di questa bellissima torta Auguro a tutti Voi un Felice e Sereno Anno Nuovo!  Il dolce è stato realizzato, per un amante del violino, da mia sorella e dalla zia Giovanna.   
La carcassa dello strumento è stata fatta con del classico pan di spagna, a cui è stata data la forma di violino con un coltello.
La parte superiore del dolce è stata ricoperta con della  pasta di zucchero marrone; la fascia laterale,  le decorazioni ad intagli "Effe", i piroli, la cordiera, il riccio, la tastiera, sono state realizzate con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. 
Le corde, semplice filo da sarta, sono state fissate al pan di spagna con degli spilli da sartoria.
Unico pezzo vero il ponticello! Bravissime, splendida torta!!
Clementina


TORTA DI COMPLEANNO


Questa è la torta di compleanno che ho realizzato per il compleanno della mia mamma. E' un semplice pan di spagna  fatto con  6 uova, 180 gr. di zucchero e 180 gr. di farina, un pizzico di sale e una bustina di lievito  per dolci.
Ho lavorato gli albumi a neve e  successivamente  ho montato i tuorli con lo zucchero; ho aggiunto gli albumi, la farina e per ultimo il lievito con un pizzico di sale e posto  in forno preriscaldato  a 160° per circa 30 minuti. 
La bagna è stata fatta con l'essenza  all'alchermes ed  è stato farcito con della crema pasticcera. 
Ingredienti:  6 tuorli, 7.5 dl.  di latte, 150 gr. di zucchero, 50 gr. di farina, 10 gr. di burro, 1/4 di stecca di vaniglia. 
Ho frullato i tuorli con  lo zucchero, unito la farina e aggiunto poco alla volta il latte caldissimo, precedentemente messo a bollire con la vaniglia. Ho posto tutto sul fuoco  e portato a bollore. Una volta tolto  il tegame dal fuoco  ho aggiunto il burro e  la scorza grattugiata del limone.  


                                

La torta è stata rivestita  lateralmente con della panna montata ( per farla venire più soda ho utilizzato meno latte di quello indicato sulla confezione)  e rivestita  nella parte superiore con un  composto di crema e panna. La crema   è stata fatta fatta con 1 uovo, 1 cucchiaio e mezzo di farina e 1 cucchiaio e mezzo di zucchero  e 250 gr. di latte e 250 gr. di panna , ho usato anche del  colorante alimentare giallo. I ghirigori, credo si chiamino così, sono stati fatti con la crema di burro.
Vi passo gli ingredienti: 150 gr. di burro  e 250 gr. di zucchero a velo. 
Le rose sono state fatte con la pasta di zucchero.

AUGURI MAMMA!

TORTA SCIANTOSA CON PASTA DI ZUCCHERO: UN'ESPLOSIONE DI APPARENZA E STILE.

 
Finalmente, la torta per il mio onomastico! Un po' troppo appariscente, che ne dite? Ahaha!
Ma lasciate che vi racconti: quando la pasta di zucchero stava iniziando a diventare una novità anche in Italia, non ho potuto resistere e ho deciso di cimentarmi anch'io. Ed è così che ho conservato questa ricetta sul mio blog. Per me, è più di una semplice ricetta; è un pezzo delle mie esperienze, un capitolo della mia vita che ho deciso di condividere con voi.

Mi sono innamorata della pasta di zucchero, passo dopo passo, esperimento dopo esperimento. E ora, voglio condividere con voi tutti i segreti, tutti i passaggi che ho imparato. Dall'iniziale incertezza al risultato finale, che a volte può sembrare un po'… ehm, diciamo 'unico' nella sua appariscenza. Ma non è questo il bello dell'arte culinaria? Ogni creazione racconta una storia, e la mia è intrisa di amore, pazienza e, perché no, un pizzico di umorismo.


Largo spazio alla fantasia e alla creatività! Le decorazioni sulla torta sono di pasta di zucchero, i fiorellini posti lateralmente sono di pasta di Mashmallow.
Il pan di spagna,  è stato farcito  con  crema chantilly e  decorato  con una glassa di zucchero. La bagna è stata  fatta con latte, zucchero a velo e cherry.
Mi sono divertita talmente tanto a decorarla che mi è dispiaciuto tagliarla!
La pasta di zucchero ha fatto parte per molto tempo di una mia speciale passione ho collezionato un'enciclopedia di tecniche, completa di video e illustrazioni, per affinare sempre più le mie abilità.
Oggi, però, ho rivisto il mio approccio alla pasticceria. Anche se la pasta di zucchero resta una parte fondamentale del mio background, oggi prediligo realizzare dolci più semplici, genuini, con meno coloranti e conservanti. Tuttavia, in occasioni speciali, come le feste dei bambini, riconosco che un tocco di pasta di zucchero può trasformare un dolce in un'opera d'arte che porta sorrisi e meraviglia.

TORTA CUORE SAN VALENTINO, HEART BUTTER CAKE

Posto velocemente questa buonissima torta, la butter cake. E' un  eccellente dolce americano a base di burro.   
Ingredienti:

  • 125 gr. di burro ammorbidito,
  • 210 gr.  di farina 00,
  • 4 uova,
  • 215 gr. di zucchero semolato,
  • 1 bustina di lievito per dolci,
  • un pizzico di bicarbonato di soda,
  • 125 gr. di latte,
  • aroma mandorla o 2 bustine di vanillina.
  •  Stampo a forma di cuore.

Mettete nello sbattitore lo zucchero, il burro ammorbidito,  l'aroma di mandorla e   montate  per pochi minuti;
aggiungete uno alla volta le uova, la farina setacciata , il lievito 

 e ... tutti gli altri ingredienti.



 Ponete in forno preriscaldato a 160 gradi per circa  35 - 40 minuti.


Bucherellate la torta ancora calda con una forchetta e bagnatela con burro fuso e zucchero. Spolverizzatela con dello zucchero a velo. La butter cake si presta  bene ad essere farcita con creme varie.
Ho letto su diversi siti  che le basi tipo pan di spagna si possono congelare  e  .... se devono essere farcite risultano   più morbide. Bene, provo a congelarla!
Buon fine settimana, Clementina.   
P. S . La Butter Cake si è conservata benissimo, scongelata è risultata molto più morbida. Se avete un po' di tempo provate anche i cupcake, sono troppo belli!

 

Torta mare compleanno


Buongiorno a tutti! Oggi vi mostro la torta che ho preparato per il primo compleanno di mio figlio. Tra i tanti preparativi   quasi dimenticavo di fare le foto. 
La ricetta del pan di spagna la trovate QUI ( ho semplicemente raddoppiato la dose degli ingredienti). La torta ha una doppia farcitura crema chantilly  con pezzetti di fragole e ananas   e crema al cioccolato. Tutta la torta  è stata ricoperta con della panna montata. 


TORTA DECORATA CON TRATTORE E ORTO: UNA CREAZIONE UNICA PER OCCASIONI SPECIALI.

Cari amici questa è la torta che ho preparato in occasione del compleanno di mio figlio. L'idea mi è venuta guardando questo blog!


A destra potete osservare l'orto con pomodori, cavolfiori e un campo di girasoli! Gli ortaggi e i fiori sono stati realizzati con della pasta di zucchero. Il recinto è stato realizzato con dei biscotti al cioccolato e l'erbetta con della panna colorata.


Il trattore è stato assemblato  con del semplice  pan di spagna. Successivamente l'ho spennellato con del cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, e decorato con della granella colorata e cioccolato a scaglie colorato.

Torta di grande effetto!